Strumenti e Proposte Didattiche
Ascoltare & ParlareNOTE-TAKING(Foto: blocco per appunti)
<<1. Le 5W del prendere appunti CHI? Prendere appunti – ovvero “annotare” - è una tecnica che può essere utilizzata da chiunque, di qualunque età, dentro e fuori della scuola. E’ pur vero che prima s’impara a farlo e meglio è. Ecco perché sarebbe opportuno cominciare già nella scuola di base (elementare e media)...>> CONTINUA A LEGGERE LA SCHEDA QUI SOTTO, COME DOC. DI WORD E COME PRESENTAZIONE POWER POINT
Brainstorming(Foto: immagine della "Tempesta d'idee.
<<Il brainstorming, cioé: tempesta del cervello) è una tecnica di lavoro di gruppo con cui ci si prefigge di ricercare il massimo di idee su un tema preciso e delle soluzioni creative ad un problema. [...]Queste sono le azioni nella versione classica: La proposta del problema. La ripartizione in gruppi. I ruoli interni. La successione degli interventi. La verbalizzazione. Il punto della situazione. La sintesi aperta. Il confronto.>> Detto così (il testo è tratto da un articolo per gli insegnanti ) sembrerebbe qualcosa di difficile. Eppure è un modo per discutere in gruppo molto semplice ed efficace, che abbiamo già usato in una chiacchierata nella II G, a proposito del concetto di "EPICA". Essay Map
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Leggere & ScrivereScheda libri lettiDalla discussione sull'ipotesi di gemellaggio con una scuola media degli Stati Uniti è nato anche un confronto sulle strategie che i loro docenti adottano per far leggere sempre più e sempre meglio. La scheda di verifica delle letture scelte da ciascun alunno/a è, infatti, la traduzione di quella utilizzata dagli insegnanti delle Lake Travis Middle School, e sarà adottata nella classe 3^ G nel secondo quadrimestre. Per scaricare la scheda clicca sul collegamento sotto.
NUOVO > SCHEDA DI FINE LETTURA PER I TESTI TEATRALI
Strategie di Lettura(Foto: una lunga fila di libri)
1) Predire > Cercate d’immaginare che cosa potrebbe accadere in seguito. Poi andate avanti con la lettura per verificare quanto siano esatte le vostre supposizioni. 2) Visualizzare > Immaginatevi visivamente le persone, i luoghi ed i fatti descritti, per aiutarvi a capire che cosa sta succedendo. 3) Collegare> Collegatevi in prima persona con ciò che state leggendo. Pensate alle somiglianze tra quello che è descritto e quello che voi avete già sperimentato, ascoltato o letto. 4) Domandarsi >Fatevi delle domande relative alla materia di cui state leggendo. Che cosa è successo? Perché? Come provano le persone coinvolte verso i fatti? Cercare le ragioni può aiutarvi a sentirvi più vicini/e a ciò che state leggendo. 5) Chiarirsi > Di volta in volta, controllate la vostra comprensione di ciò che avete letto. Potete farlo riassumendo quanto letto, identificando l'idea principale e facendo inferenze o traendo conclusioni dalle informazioni che vi sono state date. Rileggete i brani che non avete capito. Se è necessario, consultate un dizionario o altre risorse linguistiche. 6) Valutare > Formatevi delle opinioni su ciò che leggete, sia mentre lo fate sia dopo che avete finito. Sviluppate delle idee personali riguardo alle persone, ai luoghi ed ai fatti. --> leggi queste indicazioni anche nel testo inglese, cliccando sul documento word "READING STRATEGIES" qui sotto:
RIASSUMENDO...(Foto: immagine con scritta in inglese: Summarize)
Riassumere un testo, come sapete, è un'attività che richiede una certa competenza nelle tecniche di sintesi e di revisione di quanto abbiamo letto. Abbiamo cominciato a parlare in classe di che cosa è un riassunto e di come possiamo farlo. Per essere sicuri di aver ben compreso la mia spiegazione, voglio lasciarvi una presentazione in Power Point. Vi troverete, in una sequenza di diapositive, quello che già vi ho detto e anche qualcosa in più. per aprire il documento, cliccate qui sotto.
LATINITASSYLLABVSIn latino "syllabus" indica, fra l'altro, un programma da svolgere. Nel proporvi questa sommaria introduzione alla lingua latina, nel caso specifico, il "syllabus" è un po' quello previsto dal livello introduttivo del "National Latin Exam" già citato (VEDI). Esso prevede infatti:
(a) una capacità basilare di lettura di un testo latino; (b) la conoscenza delle prime due o tre declinazioni del nome, ma anche dei principali aggettivi, pronomi, avverbi , preposizioni e congiunzioni; (c) la prima e seconda coniugazione del verbo latino; (d) cenni all'etimologia dalla lingua latina ed alle formule colloquiali latine. INTRODVCTIO(Foto: disegno della favola di Fedro)
Come prima lezione di Latino vi ho proposto una nota favola del greco Esopo, riportata in lingua latina da Fedro: VACCA, CAPELLA, OVIS ET LEO. La prima cosa da fare è osservare somiglianze e differenze e leggere questo testo è un buon modo per avvicinarsi al latino. Un primo approccio può essere possibile aprendo la pagina sulla grammatica latina su Wikipedia. TERZA DECLINAZIONEPer integrare le conoscenze di base del Latino, che comprendono la I e la II declinazione dei nomi, è opportuna un'introduzione anche alla III declinazione. Per farlo, vi rinvio alla scheda pubblicata da Wikipedia, cliccando QUI'
PRIMA CONIUGAZIONEUn primo approccio alla lingua latina non può prescindere dalla conoscenza almeno delle coniugazioni verbali più frequentemente usate. Vi propongo quindi una scheda relativa alla I coniugazione latina, il cui infinito è caratterizzato dalla desinenza "-are" > APRI
LATINE LVDERE(Foto: la copertina del libro: "Piper Salve") Ho cominciato a proporvi le basi della lingua latina. Qui, invece, vorrei offrirvi qualche spunto per giocare col latino. Naturalmente ci vuole un po' di preparazione iniziale, ma qualcosa pote provare a fare già da subito. Se cliccate sull'immagine, ad esempio, si aprirà un gioco di combinazione di parole latine con le corrispondenti traduzioni in inglese. Ci sono molti altri giochi e quiz in latino, soprattutto nei siti web di origine anglosassone.
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Riflettere sulla LinguaAlfabeto Fonetico Internazionale è stato ideato e diffuso dall'I.P.A. per dare a tutti la possibilità di trascrivere con precisione l'esatto suono di parole appartenenti a qualsiasi lingua parlata. Per l'Italiano occorrono molti meno segni fonetici di quanti ne servono per lingue come l'inglese, ma occorre ugualmente impararli ed esercitarsi ad usarli. Ecco perché suggerisco questa scheda operativa, nella quale sono elencati i segni fonetici italiani, che sono esemplificati praticamente. Nella stessa scheda ci sono i rinvii (link) a pagine che consentono di fare degli esercizi online >
Monemi: gli elementi minimi della parola(Foto: lettere colorate in disordine)
"Monemi" ? E chi ne ha mai sentito parlare prima? Beh, ci penso io a darvi una rapida idea di questo importante, ma poco conosciuto, ambito dello studio della lingua. Esso serve ad analizzare, cioè a scomporre, le singole parole in unità minime, fornite di significato o di funzioni grammaticali. Saper scoporre una parola in 'monemi', quindi, significa saper ricavare da essa tutte le informazioni possibili al suo interno. In mancanza di riferimenti sul vostro libro di testo, vi riporto qui sotto una breve scheda che io stesso ho preparato per voi. Leggetela e riflettete sull'importanza di questo esercizio, che ci vedrà attivi, in classe, nelle prossime lezioni.
"ETIMOLOGICAMENTE PARLANDO..." IL MANUALEDal progetto di approfondimento "Etimologicamente parlando...", svolto dal prof. Ferraro nella II L (2012-13) è nata l'esigenza di un manualetto di avviamento alla ricerca etimologica. Ermete ne ha pubblicato online la prima parte all'inizio del 2013, in modo che possa essere consultata e/o scaricata dA tutti-e.
Sintassi della frase(Foto: cartello con la scritta "analisi logica").
La tecnica dell'analisi sintattica della frase semplice (o "analisi logica") utilizzando uno schema di struttura a tre livelli è una mia personale proposta, già sperimentata per alcuni anni nella scuola media. Come bisogna operare? Ve lo spiega in breve il documento che potete scaricare cliccando sul logo qui sotto. Si tratta di una presentazione Power Point, per cui dovete solo sfogliarne le pagine.
SINTASSI DEL PERIODO(Foto: schema grafico discendente)
Un nuovo contributo - che costituisce un utile strumento di lavoro scolastico - è questa mia nuova presentazione PowerPoint sull'analisi sintattica del periodo. Completando quella precedente sull'analisi della frase, questa sintesi spiega quali operazioni compiere per comprendere e rappresentare graficamente la struttura di un periodo. Per aprire il documento e sfogliarne le pagine della PPT, basta cliccare sul logo qui sotto.
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