Parlo, non a caso, di una "chiave", cioé di qualcosa che ci aiuti ad entrare all'interno delle conoscenze scolastiche, anziché restare fuori della porta del sapere. Credo che sia importante fare prima di tutto lo sforzo di collegare in primo luogo quanto impariamo nelle varie discipline letterarie (italiano, storia, geografia, educaz. alla cittadinanza). Ma poi sarebbe bene collegare anche le conoscenze acquisite nelle ore di Lettere con quelle che maturate nelle altre discipline, da quelle matematiche a quelle artistiche, dalle tecnologiche alle musicali.
Come vi sarete accorti, io sto provando quasi ogni giorno a comporre questo "puzzle" di conoscenze, insieme con gli altri colleghi. La scuola media, infatti, non ha il compito di farvi diventare letterati, artisti o scienziati, ma solo di aiutarvi a ragionare su quanto imparate e a farvi delle idee su ciò che vi circonda. Per arrivare a questo risultato, però, non bisogna tanto studiare molto, quanto studiare bene. Lo studio non può essere solo un lavoro più o meno duro e pesante (a Napoli la chiameremmo una "fatìca"...) . Dovrebbe sempre essere una scoperta, uno strumento per aprirci la mente e per risolvere problemi.
Molti di voi, cari ragazzi/e , sono già ben avviati su questa strada: hanno curiosità, interessi, dubbi, opinioni personali. Altri/e, forse, sono ancora legati allo studio come "compito da svolgere" o come "cose da imparare", per cui cercano soddisfazioni più che altro in quei "voti" che sono sì importanti, ma non bastano certo a cambiarvi la vita...
Sono sicuro che, lavorando insieme, il vostro modo di apprendere resterà personale (ognuno ha le proprie caratteristiche ed il proprio stile...), ma diventerà più aperto e flessibile.
Solo così potrete collaborare tra voi in attività di gruppo e, soprattutto, potrete arrivare all'esame di licenza media con una visione più ampia e soddisfacente dello studio. Uno degli aspetti fondamentali del nostro "viaggio" insieme sarà proprio questo e, senza dubbio, io vi starò accanto perché vi porti lontano, diventando non solo bravi scolari, ma anche buoni cittadini.
Auguri!