Ebbene, credo che affrontare questi temi è fondamentale per imparare a comprendersi ed a comprendere gli altri. Educarsi all'affettività, infatti, vuol dire crescere nella consapevolezza di ciò che si pensa, ma anche di ciò che si sente e si prova. Imparare a leggere e nominare i propri sentimenti è il primo passo per un'affettività che non sia solo istintiva, ma sappia far crescere ciascuno di voi, facendovi diventare più maturi/e. Ecco perché sono già due anni che, abbastanza regolarmente, vi chiedo di rispondere al mio "appello emotivo", esprimendo un voto al vostro umore e, soprattutto, metttendoci vicino un aggettivo che sappia esprimere davvero come state in quel momento. E' un percorso importante quanto quello cognitivo (cioé delle conoscenze che apprendete giorno per giorno) e sono certo che avete delle cose da dirmi su questo argomento. Aspetto i vostri commenti e vi saluto...affettuosamente. Il prof
In questi giorni ci è capitato più di una volta di parlare di sentimenti, affetti ed emozioni. E' successo introducendo un percorso di educazione all'affettività e richiamando alla mente quello svolto lo scorso anno sull'educazione al rispetto. E' capitato anche quando abbiamo concluso la lettura di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e siamo passati ad analizzare meglio la personalità della protagonista. Abbiamo parlato di sentimenti, infine, quando abbiamo commentato insieme la poesia di Sbarbaro "Felicità fatta di nulla", cercando di capire che cosa significa questa parola per ciascuno di noi.
Ebbene, credo che affrontare questi temi è fondamentale per imparare a comprendersi ed a comprendere gli altri. Educarsi all'affettività, infatti, vuol dire crescere nella consapevolezza di ciò che si pensa, ma anche di ciò che si sente e si prova. Imparare a leggere e nominare i propri sentimenti è il primo passo per un'affettività che non sia solo istintiva, ma sappia far crescere ciascuno di voi, facendovi diventare più maturi/e. Ecco perché sono già due anni che, abbastanza regolarmente, vi chiedo di rispondere al mio "appello emotivo", esprimendo un voto al vostro umore e, soprattutto, metttendoci vicino un aggettivo che sappia esprimere davvero come state in quel momento. E' un percorso importante quanto quello cognitivo (cioé delle conoscenze che apprendete giorno per giorno) e sono certo che avete delle cose da dirmi su questo argomento. Aspetto i vostri commenti e vi saluto...affettuosamente. Il prof
1 Comment
Riki10
28/1/2010 13:56:35
Salve Prof.io ho fatto la ricerca che poi porterò a scuola comunque in poche parole qui dice che la felicità è "l'integrale dello stato emozionale rispetto al tempo".
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AutoreERMETE FERRARO (Napoli 1952), laureato in Lettere e diplomato in Servizio Sociale, è docente ordinario di materie letterarie nella scuola media. E' anche attivista ecopacifista, operatore sociale ed operatore pastorale. Ha scritto alcuni libri e vari articoli. (Web: www.ermeteferraro.it - blog.: http://ermeteferraro.wordpress.com Archivio
January 2016
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