Proferraro
seguimi su:
  • BACHECA
    • NOTIZIE >
      • ARCHIVIO NEWS 2016-17
      • Archivio news 2015-16
      • archivio news 2014-15
      • archivio news 2013-14
  • CHI SONO
  • COSA INSEGNO
    • Napulitanamente
    • Etimologicamente
    • EtimAraldica
    • Strumenti
    • Giochi
  • 1 G 18-19
  • 2 G 18-19
  • 1 M 18-19
  • 1 H 18-19
  • 2 H 18-19
  • ARCHIVIO
    • 1^ G 2017-18
    • 3^ G 2017-18
    • 2^ A 2017-18
    • 1^ L 2017-18
    • 2^ L 2017-18
    • 1^ G 2015-16
    • 3^ G 2015-16
    • 2^ G 2014-15
    • 3^ G 2014-15
    • 1^ G 2013-14 >
      • 2^ G 2013-14
      • 2^ I
    • ARCHIVIO 2012-13 >
      • 1G 12/13
      • Appr. 2G + Sez.L
      • 3G 12/13
      • Ricerche
    • BLOG >
      • Forum
  • IMMAGINI
    • Video
    • GIOCHIAMO?

UN GRAZIE E UN ARRIVEDERCI...

23/6/2012

5 Comments

 
Care/i ragazze/i della 3^G,
è giunto il tempo di concludere il vostro percorso di scuola media e di spiccare il salto verso la scuola superiore. Gli esami non sono esattamente il modo più simpatico per concludere una relazione, ma sono certo che vi state rendendo conto di quanto sia importante un ‘rito’ di passaggio del genere, che serve a
chiudere un capitolo e ad aprirne un altro. Ho apprezzato, infatti, che gli esami di licenza vi hanno stimolati a diventare più attivi ed autonomi, perché questi sono proprio i due requisiti migliori per chi, come voi, si prepara ad entrare nel ciclo secondario degli studi. Vi ho trovati più maturi e sicuri e
questo non può che fare piacere a chi ha sempre creduto nelle vostre possibilità.
Certo, non sono mancati tra voi e noi docenti momenti di tensione, d’insoddisfazione e qualche incomprensione. Sinceramente, mi sarei preoccupato se non ci fossero stati, dal momento che il rapporto alunni-insegnanti è per sua natura conflittuale e che, credo ormai lo sappiate, per me i conflitti non sono mai qualcosa di negativo, se aiutano a crescere ed a comunicare meglio.
Quest’anno scolastico per me è volato, ma sicuramente per voi non è stato proprio così...Abbiamo trascorso insieme soltanto poco più di otto mesi, ma vi assicuro che mi sono bastati per apprezzarvi e per volervi bene. Siete stati la mia prima classe al “Viale delle Acacie” e non vi dimenticherò facilmente, anche per la magia che avete saputo trasmettermi col vostro talento musicale.
Questo ultimo ‘post’ del 2011-12 però non deve diventare un malinconico addio, ma piuttosto un affettuoso ‘arrivederci’ a voi tutte/i, nella certezza che non ci perderemo di vista e che continueremo a comunicare via mail o sito, oppure direttamente di persona.
Spero di avervi lasciato qualcosa di buono per la vostra crescita culturale e umana e mi auguro che il mio metodo di lavoro possa tornarvi utile alle superiori. Vi mando dunque un affettuoso augurio di raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati e di ottenere ogni soddisfazione dagli esami, nella certezza, però, che non sono i voti che contano, ma quanto ognuno di voi è realmente maturato come persona. Anche voi mi avete dato molto – col vostro entusiasmo, la vostra simpatia e le vostre curiosità - e per questo vi ringrazio, perché la scuola deve essere anche e soprattutto scambio e non un processo unilaterale d’istruzione. 
Che dirvi ancora? Ho parlato anche troppo durante le lezioni e adesso che stiamo per lasciarci preferisco che le parole lascino spazio a quell’intesa che spero di aver raggiunto con ciascuno/a di voi. Vi abbraccio tutte/i con grande affetto e vi auguro ogni bene.
Il vostro prof

5 Comments

CIRCLE TIME: QUANDO E' TEMPO DI PARLAR CHIARO...

13/3/2010

3 Comments

 
Anche quest'anno, anche se un po' più raramente, il gruppo-classe si è riunito, disponendosi a cerchio, per guardarsi in faccia e per dirsi tutto ciò che non va, che si vorrebbe comunicare agli altri o che piacerebbe proporre loro. E' quello che viene chiamato, con un'espressione inglese, "circle time": un'occasione importante per fare il punto sulla situazione del gruppo e per migliorare il livello di socializzazione e di dialogo fra coloro che lo compongono.
Capita, infatti, anche agli stessi docenti, presi dal fatto di alternarsi nelle classi, incontrandosi di sfuggita nei corridoi o in sala professori, di non riuscire sempre a confrontarsi ed a scambiarsi impressioni ed osservazioni, non solo sui singoli alunni/e ma sull'insieme del gruppo e su quelle che si definiscono le sue "dinamiche" interne. 
Personalmente, io sono convinto che la base per un lavoro educativo serio ed efficace è proprio il miglioramento del clima di serenità e di confidenza che si riesce a realizzare nella classe e con la classe. Per questo vredo che sia necessario, ogni tanto, lasciare un po' da parte teoremi ed esercizi grammaticali, esercitazioni grafiche ed allenamenti sportivi, per fermarsi una mezz'ora almeno a guardarsi più da vicino ed a raccontarsi che cosa non va per il verso giusto e come si pensa di risolvere quel problema o quella esigenza.
Nell'ultimo "circle time" con i ragazzi/e della 2^ D, ad esempio, sono emerse alcune questioni relative alla necessità di rendere più uniformi i comportamenti di noi insegnanti, rispondendo alle richieste degli alunni/e allo stesso modo e, possibilmente, avendo sempre come riferimento le norme comuni della scuola, come il Regolamento disciplinare d'Istituto. Non sempre, però, con altrettanta franchezza emergono i problemi interni del gruppo-classe, a partire da alcuni comportamenti prepotenti e perfino violenti, che rischiano di avvelenare il rapporto fra compagni/e e creare disagio e disturno all'andamento regolare delle lezioni.
Approfitto, allora, di questo "blog" per ricordare a tutti voi, cari/e ragazzi/e, che nascondendo la polvere sotto il tappeto non si fa pulizia e che, evitando di affrontare certi argomenti, non si aiutano i professori a svolgere il loro difficile compito educativo, intervenendo come a loro spetta.
La scuola è un ambiente sociale fondamentale, dove - come ricordavo nello scorso articoletto -s'imparano i diritti e doveri ma, soprattutto, s'impara ad essere cittadini che sanno far rispettare i propri diritti e che sanno opporsi - in modo civile e senza violenza, ma con determinazione - a chi non sa, non può o non vuole rispettare gli altri.
Ecco perché faccio appello affinché ogni eventuale episodio di prepotenza o addirittura di aggressione non resti mai un fatto personale tra chi lo fa e chi lo riceve e, ancor più, non trasformi chi assiste in uno spettatore che non sa che cosa fare e preferisce "farsi i fatti suoi".
Tutto quello che succede in aula - sia le cose buone sia quelle cattive - ha effetti su ciascun elemento della classe e "infischiarsene" mi sembra solo un atto di vigliaccheria, che non aiuta certo a diventare buoni cittadini di questa difficile città dove ci tocca vivere.
Ci vuole confronto ed anche tanta pazienza, però non bisogna mai dimenticare che ognuno di voi ragazzi/e ha il diritto di vivere una giornata scolastica serena e produttiva, grazie al ruolo vigile degli insegnanti, ma anche alla solidarietà fraterna di tutti i compagni/e.
3 Comments
    Picture
    View my profile on LinkedIn

    Autore

    ERMETE FERRARO (Napoli 1952), laureato in Lettere e diplomato in Servizio Sociale, è docente ordinario di materie letterarie nella scuola media. E' anche attivista ecopacifista, operatore sociale ed operatore pastorale. Ha scritto alcuni libri e vari articoli. (Web: www.ermeteferraro.it - blog.: http://ermeteferraro.wordpress.com

    Archivio

    January 2016
    June 2015
    March 2015
    October 2014
    January 2014
    March 2013
    January 2013
    September 2012
    June 2012
    March 2012
    December 2011
    October 2011
    November 2010
    September 2010
    May 2010
    April 2010
    March 2010
    February 2010
    January 2010

    Categorie

    All
    25 Aprile
    Aspetti Critici
    Bilancio
    Caccia Al Tesoro
    Circle-time
    Collaborazione
    Collettività
    Comunicazione Nonviolenta
    Concorso
    Conoscenza
    Cooperazione
    Democrazia
    Dialogo
    Dialogo Educativo
    Diritti E Doveri
    Diritti Infanzia
    Educaz. Affettività
    Educazione
    Educazione Alla Cittadinanza
    Essere/avere
    Fantasia
    Felicità
    Grandi/bambini
    Gruppo
    Intedisciplinarità
    Lettura
    Lingua Latina
    Materie
    Maturità
    Rapporto Alunni Docenti
    Rapporto Alunni-docenti
    Repubblica
    Responsabilità E Doveri
    Ritorno A Scuola
    Scuola Ideale
    Strategie Di Lettura
    Studio
    Test Verifica
    Trimestre

    RSS Feed

Copyright © 2012-2019 by Ermete Ferraro - "Proferraro" ​è un sito educativo, la cui responsabilità è ad esclusivo carico del suo curatore. Sono riservati i diritti di riproduzione di testi ed immagini, che è comunque possibile a condizione d'indicarne in modo  esplicito la fonte. Per ogni segnalazione o reclamo, relativamente all'utilizzo nel sito di testi e/o immagini altrui, rivolgersi a: ermeferraro@alice.it